Purtroppo, questo Carignano cileno 2013 in purezza mi ha sorpreso negativamente. È molto scomposto in ogni sua componente. Mostra un’acidità molto disordinata quasi citrica, particolarmente aggressiva.

Tannini irruenti, polverosi. Mancano di nettezza e pulizia. Sono eccessivamente marcati e presenti.

Il vino manca di equilibrio. Le sue componenti dure seguono strade proprie senza mai incontrarsi in una fusione armonica. È tutto molto confuso, quasi caotico. C’è una dissonanza dominante negli elementi gusto-olfattivi di questo Carignano che, malauguratamente, riesce a spogliarlo di quella piacevolezza gustativa che invece è essenziale nella valutazione di un vino.

Peccato!

Pubblicato da Roberto Vinci

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