Colore rosso rubino, limpido, consistente. Naso molto semplice segnato da note di piccoli frutti rossi. L’intensità olfattiva lascia un po’ a desiderare.

In bocca, due dominanti dure ben delineate. Da una parte, un’acidità imponente che regala al vino una freschezza mai doma; dall’altra, tannini molto aggressivi, particolarmente invasivi, un po’ polverosi.

Non c’è finezza né equilibrio. Il vino è molto scomposto, scontroso, caratterizzato da una labile persistenza. La vera persistenza è del tannino veemente e disordinato che aggredisce il cavo orale senza mai mostrare cedimenti.

Abbinare a questo vino un piatto caratterizzato da succulenza e presenza di liquidi potrebbe essere una soluzione efficace.

Pubblicato da Roberto Vinci

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